Oggi si parla moltissimo di nuove tecnologie applicate anche all’edilizia e all’architettura; due comparti che spaziano e trovano la loro realizzazione completa anche attraverso la progettazione illuminotecnica. Perché oggi nulla viene lasciato al caso, quando viene progettato un nuovo edificio si parte già con una progettazione parallela per l’illuminazione che sarà parte integrante del complesso edilizio finito.

Illuminazione e qualità della vita

La progettazione illuminotecnica è stata rivalutata e amplificata non solo con un fine estetico, ma per un vero e proprio miglioramento della qualità della vita all’interno delle abitazioni, o di qualsiasi tipo di edificio, dove le persone devono soggiornare a lungo. L’illuminazione è un aspetto importantissimo dell’abitare, poiché da essa dipende la riuscita di qualsiasi attività venga svolta all’interno di qualunque tipo di struttura; sia attività lavorativa, di studio, o di relax. Una buona illuminazione favorisce l’utilizzo dell’ambiente stesso, e se nel passato le metodologie di illuminazione erano considerate un aspetto marginale e meramente utile, oggi è uno dei fulcri intorno al quale ruota l’architettura e la progettazione degli ambienti.

Evoluzione del lighting design

Oggi progettare nuovi ambienti significa anche impostare la loro realizzazione basandosi sulle nuove aspettative e le nuove esigenze dell’utenza che poi dovrà usufruire delle strutture in questione; e ben sappiamo che l’epoca che viviamo è molto esigente. L’uomo desidera e pretende ambienti di lavoro confortevoli, luoghi smart, funzionali e fruibili in tutta la loro ampiezza. Lo studio, l’evoluzione, e la cura dei metodi di illuminazione interna ma anche esterna hanno dato vita al “lighting design” ovvero un progetto che si prefigge di garantire un equilibrio specifico tra la luce naturale e quella artificiale, in un mix e in uno scambio continuo che portano gli ambienti ad essere più accoglienti ed anche più vicini alle esigenze funzionali e salutistiche dell’essere umano.

Comfort, eleganza e prestazioni eccellenti

Un progetto illuminotecnico deve essere senza dubbio funzionale, cucito su misura alle esigenze della clientela, e offrire il comfort visivo e scenico in tutto l’ambiente, con un occhio attento però al benessere visuale di chi usufruirà degli spazi citati. La figura del lighting design rientra nel rampante elenco delle nuove professioni e ha una grossa responsabilità: ovvero valorizzare attraverso la luce l’aspetto architettonico degli ambienti, degli arredi, dei materiali, ma deve anche rendere gli spazi trattati accoglienti, emozionali, con un impatto ottimale anche dal punto di vista del benessere fisico delle persone.  Per realizzare un progetto illuminotecnico gli strumenti necessari sono diversi: innanzitutto bisogna conoscere i software di pianificazione, che sono stati messi a disposizione oggi da team di esperti che hanno progettato e realizzato questi software proprio per dare un valido supporto a chi deve occuparsi di illuminazione, di spazi privati o pubblici.

I software che fanno la differenza

Questi software permettono di realizzare in anteprima delle vere e proprie performance, per testare gli effetti e la validità dei posizionamenti dei punti luce, per utilizzare questi software servono dei dati specifici, ovvero: il coefficiente di riflessione, il numero di superfici da Illuminare, e l’altezza dei soffitti. Queste informazioni verranno elaborate dal software che potrà così calcolare il valore medio della illuminazione necessaria, oltre che i valori massimi e minimi delle superfici in questione. Il software permette di realizzare delle prove virtuali che riproducono fedelmente l’effetto delle luci nel contesto dell’ambiente sul quale si sta lavorando; le luci vengono sempre scelte e posizionate in base ai vari aspetti architettonici dell’appartamento, della villa, della palestra o di qualsivoglia tipo di ambiente.

Maggiore qualità della vita attraverso un progetto di illuminazione perfetto

Oltretutto vengono presi in considerazione anche lo stile specifico degli arredi, la posizione delle finestre. Ecco che il lighting design deve poter essere in grado di creare una miscellanea tra gli aspetti tecnici e la sua creatività; dando vita così a un progetto unico, originale, ma coerente con l’ambiente e gli obiettivi prefissati all’inizio del progetto stesso.  Ovviamente vanno tenute in considerazione le esigenze di un target specifico con priorità su progetti standard e non su quelli più di nicchia e meno applicabili per costi o difficoltà tecniche. Il progettista pratico mira ad avere degli ambienti non solo arredati in un determinato modo ma anche Illuminati in un determinato modo; va da sé che l’illuminazione non deve essere soltanto finalizzata a un impatto scenico,  come già detto; ma deve avere anche un’utilità particolare nel valorizzare l’ambiente stesso, e un coefficiente di risparmio e impatto ambientale rilevante; e soprattutto nel favorire le attività all’interno dei locali, progettati per una qualità di alto profilo della vita;  poiché negli ambienti chiusi per un motivo o per un altro le persone soggiornano a lungo e una luce sbagliata può determinare problemi di natura visiva a chi vi è sottoposto.

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