Se hai acquistato o preso in affitto un ristorante o un bar, se hai aperto un nuovo negozio, questo articolo fa per te.

Chi ha un’attività commerciale lo sa, l’illuminazione è importantissima. La luce svolge la funzione di attirare possibili nuovi clienti e di presentare a distanza il tipo di articolo o servizi che vengono trattati; comunica apertura e chiusura, attrae, informa, crea curiosità e desiderio.

Progettiamo insieme

Dedichiamo la giusta attenzione alla fase di progettazione illuminotecnica, per far si che siano soddisfatte le due esigenze primarie: attirare il potenziale cliente e garantirgli una buona esperienza d’acquisto.

È per questo motivo che i grandi marchi ma anche i piccoli commercianti si affidano, sempre di più, all’esperienza di lighting designer e alla professionalità di chi opera da tempo nel settore. 

Chi progetta le luci di una attività commerciale dovrà pertanto considerare alcune nozioni basilari di marketing, al fine di migliorare la produttività e la resa dell’intera attività.

I nostri consulenti procedono studiando dapprima lo spazio da illuminare, per avere un’idea dei possibili interventi da proporre, quindi si concentrano sul tipo di prodotto che viene venduto e sul tipo di messaggio pubblicitario che si intende far passare.

Questi aspetti vengono affrontati considerandoli come parte integrante della progettazione e non in via esclusiva.

Una soluzione infatti potrebbe essere ottimale dal punto di vista della funzionalità ma carente dal punto di vista estetico o contrastante con l’immagine generale del negozio.

Se vendiamo, ad esempio, prodotti di alta cosmesi e profumeria, non potremo adottare un’illuminazione potente, omogenea e diffusa, stile grande magazzino; al contrario, dovremo cercare di creare un gioco di luci che trasmetta eleganza, raffinatezza e che conferisca al negozio un’atmosfera avvolgente. Potremmo progettare in alcune aree, ben definite, una luce diretta che consenta di cogliere sfumature e particolarità di determinati prodotti, così come andrebbe illuminata adeguatamente la possibile zona dedicata al make up.

L’attenzione alla luce di dettaglio è quella che tecnicamente viene definita con il termine inglese accent lighting da contrapporsi alla luce generale e diffusa nell’ambiente, che deve essere sempre garantita, la cosiddetta ambient lighting, appunto.

Ciò che fa di un progetto illuminotecnico un buon progetto è il giusto equilibrio tra un aspetto e l’altro.

Creare giochi di contrasto

Un modo efficace per attrarre lo sguardo del consumatore è quello di giocare sui contrasti.

L’ideale sarebbe infatti studiare la compresenza di zone gestite con illuminazione fredda, da contrapporre ad altre ad illuminazione calda. Ciò per conferire vivacità, profondità e per catturare maggiormente l’attenzione su determinate aree o prodotti. Le luci fredde, in particolare, tendenti al bianco e al blu, stimolano l’attenzione mentre le luci calde, tendenti al giallo o all’arancio, hanno un effetto rassicurante e avvolgente.

Su pareti dai colori neutri si può inoltre giocare con tonalità dalle cromature più vivaci oppure calde, sui toni dell’ambra. Oppure utilizzare luci realizzate con tessuti o materiali differenti tra loro che creino un determinato effetto e rispecchino un certo stile.

Una lampada con paralume in lino, ad esempio, comunica uno stile semplice e naturale, regala comfort visivo e trasmette rilassatezza.

Indicare il percorso

La luce avrà inoltre il compito di direzionare il passaggio del cliente in occasione della sua visita al nostro locale.

La luce dovrà illuminare le aree di transito e comunicare in modo istintivo quale sarà il percorso da seguire, dall’ingresso nel negozio ai vari reparti o aree espositive, evidenziare eventuali zone outlet o promozionali, sino ad arrivare alle casse e all’uscita. 

Si può scegliere tra un’ampia gamma di prodotti, una buona soluzione in questo senso possono essere i modelli di lampade a sospensione o a luce direzionabile.

Favoriamo inoltre l’installazione di luci da terra e di alcune luci laterali, che creano giochi che si aggiungono a quella generale e favoriscono l’accento su prodotti e aree cruciali per l’esposizione dei prodotti o l’erogazione di determinati servizi.

Illuminazione di vetrine e ingresso

Attrarre e mostrare: questo è il compito della luce. 

L’insegna ha la funzione economica di collettore di clientela, comunica lo stile, il marchio. Deve essere facilmente riconoscibile, distinguibile e leggibile. Rappresenta in sostanza il biglietto da visita di una attività commerciale. Ne esistono di svariate tipologie: moderne, vintage, luminose, a LED, in ferro battuto, in legno e così via.

Consigliamo sempre a chi intenda applicare un’ insegna luminosa, di optare per le soluzioni a LED che, sebbene un po’ più onerose rispetto a quelle tradizionali a neon, garantiscono nel tempo un notevole risparmio energetico e pertanto costituiscono un buon investimento.                                                                                                           

Attenzione anche a non trascurare le vetrine, non solo per quanto attiene al loro allestimento, ma anche per gli aspetti legati alla loro progettazione luminosa: dovrà essere accattivante e in alcuni casi, scenografica. Nessuno entrerà mai volentieri in un locale con le vetrine buie, spoglie, con buchi espositivi o con vetrate impolverate.

Curiamo l’illuminazione anche dell’area di ingresso al locale, non potrà essere generalista, ma va sempre adeguata al tipo di atmosfera che intendiamo proporre. Di certo sono da evitare soluzioni di luce fioca o soffusa, dovendo invece invogliare il cliente ad oltrepassare l’entrata, a meno che non si tratti di bar, pub, discoteche o locali aperti in orario serale o notturno, in cui l’atmosfera da creare è decisamente diversa.

I camerini: nemici o amici?

Nei negozi di abbigliamento e accessori i camerini rappresentano l’area dedicata alla prova dei prodotti.

Sono luoghi in cui ci si spoglia degli abiti e ci si mette a nudo, si resta soli davanti allo specchio con i propri difetti e le proprie imperfezioni. Al di là di quello che sia il rapporto che ciascuno di noi ha con il proprio corpo, le luci dovrebbero essere progettate in modo tale da favorire la migliore esperienza possibile.

Le luci dovrebbero essere pertanto efficaci, dotate di stile ed eleganza, evitando soluzioni troppo dirette ed aggressive che evidenzino in modo analitico tutte le piccole o grandi imperfezioni fisiche: un piccolo accorgimento che si rivela sempre efficace. 

Se hai piacere di ricevere qualche consiglio in più o se hai dubbi rispetto al tuo progetto illuminotecnico, contattaci, saremo lieti di aiutarti!