«L’Architettura è il gioco sapiente, rigoroso e magnifico dei volumi sotto la luce»
– Le Corbusier
Chiunque abbia affittato, acquistato o ristrutturato una casa si è trovato ad un certo punto a dover pensare a come illuminarla. Spesso ci si concentra molto sull’arredamento, sottovalutando il posizionamento delle luci, che è invece un aspetto fondamentale nella progettazione di uno spazio ed è determinante sia per l’estetica che per la funzionalità. L’illuminazione è infatti un aspetto centrale nell’arredamento e come tale andrebbe considerato.
Per avere una luce ottimale in una stanza, che consenta al tempo stesso di ottenere uno spazio perfettamente illuminato e di sentirsi del tutto a proprio agio, la soluzione migliore è quella di rivolgersi ad un professionista specializzato, che possa consigliare non solo il tipo di lampada da acquistare ma anche il punto esatto in cui collocarla.
Ma se ami il fai da te o stai semplicemente cercando qualche idea, abbiamo provato a pensare a qualche consiglio utile per te.
Si deve tener conto innanzitutto che ogni spazio, che sia la cucina, lo studio o la camera da letto, ha bisogno di una illuminazione specifica, perché ogni spazio è destinato ad una diversa funzione.
Esistono, intanto, tre modi di illuminare:
- Illuminazione diretta, importante ad esempio sul tavolo da pranzo, sullo scrittoio, nell’angolo lettura
- Illuminazione diffusa, che si ottiene con lampade da tavolo o da terra, per creare una certa atmosfera
- Illuminazione indiretta, indicata per l’illuminazione generale dei locali, da integrare con le due precedenti
Quando si va a progettare l’illuminazione di uno spazio di deve tenere in considerazione:
- La dimensione del locale
- La tipologia di ambiente
- La disposizione dell’arredamento
- Il colore delle pareti: tonalità neutre infatti tenderanno a riflettere la luce mentre tonalità più scure tenderanno ad assorbirla
I lampadari sono perfetti per illuminare la parte centrale della stanza, ma è meglio sostituirli con una plafoniera o delle applique laterali se il soffitto è basso oppure a falda. Se poi si ha la fortuna di avere una bella parete di mattoni o in pietra, perché non valorizzarla usando dei faretti rivolti verso l’alto?
La cosa più importante da ricordare è però che le valutazioni da fare non devono essere solo di tipo estetico ma anche e soprattutto funzionale. Infine, per una buona riuscita del progetto, ricorda che in fase di installazione è sempre necessario controllare al centimetro la collocazione dei punti luce.
Questi sono i nostri consigli: e tu cosa ne pensi? Ti è mai capitato di dover progettare l’illuminazione di uno spazio? Raccontaci come è andata!
Scrivi un commento