La montagna, un sogno!

La montagna evoca nella nostra mente immagini suggestive e assi piacevoli:

un paesino imbiancato con tetti carichi di soffice neve, camminate all’aria aperta e frizzante, i ruscelli e vegetazione verde, gli sport invernali, le serate trascorse in buona compagnia davanti a un buon piatto o al tepore di un caminetto accesso. L’atmosfera è raccolta, intima, invita al rilassamento, magari accarezzati dalla luce soffusa di una lampada da tavolo o di un candeliere in ferro battuto.

Ebbene si, la luce ci accompagna in ogni momento della nostra vita, nelle nostre giornate, adattandosi alle nostre esigenze come un’amica discreta e complice o preponderante e determinate, quando svolgiamo attività che richiedono energia ed attenzione.

La luce, anche in un ambiente di montagna, deve essere studiata nei minimi particolari. Deve sapersi adattare al contesto valorizzandone architettura e materiali, in un dialogo continuo che generi sempre armonia.

Illuminare sì, ma con discrezione

Per chi si accosta per la prima volta alla realizzazione di un impianto di illuminazione nella propria casa di montagna, consiglierei innanzitutto di optare per soluzioni ispirate alla discrezione: perché l’illuminazione dovrà essere efficace e curata, ma il più possibile “invisibile”.

Spesso infatti le abitazioni di montagna presentano strutture e materiali caratteristici in grado di conferire già di per sé carattere e personalità all’ambiente. La luce avrà la funzione di esaltarne la bellezza e l’autenticità senza sovrapporsi ad essi. Pensiamo ad esempio alle pareti con sasso scoperto, ai pavimenti in legno, ai soffitti ampi e spaziosi, alle scale in terracotta e ferro battuto e alle meravigliose travi a vista!

La luce dovrà essere vera e autentica, come i materiali che andrà ad accarezzare e al contempo saper creare atmosfera e illuminare efficacemente nei giusti spazi in cui è richiesta maggiore attenzione come la cucina, nel salotto la zona lettura o una zona relax e beauty nella camera da letto.

Triplo livello di illuminazione

L’ideale è prevedere un sistema di illuminazione d’ambiente generale, molto discreto, minimalista, che evidenzi la struttura della stanza ed un livello di illuminazione da terra tramite piantane, lampadari, lampade da tavolo o applique che evidenzino un punto della stanza, conferendogli autonomia importanza.

Sarà bellissimo esaltare il tutto con elementi luminosi puramente decorativi, lampade, applique, che siano in armonia con lo stile prescelto.

Illuminare il soffitto

Potremmo pensare a faretti a superficie che verranno posizionati nei punti più nascosti dell’ambiente, magari a spot orientabili per rendere il soffitto più scenografico.

Oppure sistemi di binari elettrificati e in commercio possiamo reperire sia binari sospesi – che verranno fissati al soffitto o eventualmente alle travi – cui vengono annessi spot o faretti che illumineranno gli spazi più importanti della stanza.

I binari possono essere anche fissati direttamente alle travi o al soffitto, soluzione preferibile se abbiamo problemi di spazio e magari un soffitto un po’ basso.

Abbiamo possibilità di inserire anche soluzioni a LED che vadano a percorrere le travi in tutta la loro lunghezza evidenziandole. È possibile scavare nelle travi per crearne la traccia oppure, se non abbiamo intenzione di incidere il legno, semplicemente poggiare sopra.

Possiamo anche illuminare il soffitto e le travi nascondendo alcuni LED sopra mensole o armadi, con altezza superiore a 2 metri, direzionando la luce verso l’alto.  In questo modo otterremo un prezioso effetto scenografico!

Nella zona pranzo o zona lettura, è bene posizionare una sospensione o una piantana che direzioni il fascio luminoso verso il tavolo e le attività che intendiamo svolgere.

E’ possibile inoltre pensare ad un sistema di illuminazione che venga posizionato sulle pareri perimetrali, quali ad esempio applique che direzionano la luce verso l’altro oppure sia verso l’altro che verso il basso, così come possiamo trovare barre luminose che illuminano ed evidenziano una parte intera. Questa soluzione tuttavia mi sento di consigliarla per appartamenti di montagna dal sapore più moderno e contemporaneo.  Sono per lo più adeguate ad ampi spazi, con soffitti alti magari soppalcati.

Puntiamo sul nostro stile personale

Per rendere l’ambiente coinvolgente ma al tempo stesso funzionale dovremmo quindi immaginare un sistema di illuminazione centrale che esalti la architettura della stanza e l’eventuale soffitto con travi a vista e un livello di illuminazione più basso che sia diretto alle attività quotidiane, inoltre dovremmo accompagnare il tutto con illuminazioni decorative che siano in linea con lo stile che abbiamo scelto: rustico, urban, shabby, tradizionale… saranno da privilegiare materiali quali ferro battuto, legno intarsiato, ceramiche e elementi d’arredo quali candelieri in ferro, applique dal gusto romantico, lampadari tirolesi o che evocano la tradizione e colori caldi che creino luce soffusa e d’atmosfera.

Ci sono moltissime soluzioni, non resta che divertirsi a cercare tra le mille possibilità e magari farsi consigliare da chi è del mestiere …sempre rimanendo fedeli a al proprio gusto e alla propria personalità.

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